Eboli , 18 Settembre 2020, Venerdi

#nonoviaggio #sicilia #messina #catania #siracusa #tumapersa #nerodeinebrodi #ragusanodop #pachino #cipollagiarratana #ortigia

 

Siamo un po’ arrugginiti e poco propensi alla scrittura dopo tre mesi di lavoro intensissimo tra i tavoli di Alberto Ritrovo. E’ stata una bellissima estate, in tantissimi siete venuti a trovarci in questa stagione  che passerà alla storia non solo per le restrizioni anti covid ma anche e soprattutto per un risveglio del paese e di un’intera comunità. Nuove relazioni, voglia di stare insieme, aria buona dopo tre mesi di clausura forzata. Con questa forte spinta e voglia di ricrearsi si potevano condividere soluzioni  e decisioni per cambiare in meglio molte nostre  abitudini sbagliate legate alla comodità. Molti nostri colleghi, in maggio pensavano al peggio, seminavano panico agli altri e a se stessi. Purtroppo ognuno ha pensato a se e al proprio orto.

 

Questo non è il solito viaggio, fatto di ricerca e visite mirate a produttori . E’ stata  una bella sgambata, un tour defatigante pieno di suggestioni e chiacchere in una terra che amiamo a dismisura : La Sicilia .

 

Non abbiamo molti giorni a disposizione e tantissimi desideri da esaudire . Arriviamo a Villa San Giovanni di buon’ora. Davanti a noi uno dei paesaggi piu belli del Mondo : Lo stretto di Messina con Scilla, l’Aspromonte e Reggio da una parte e Messina, i Peloritani , Cariddi con l’Etna sullo sfondo dall’altra.Per noi prendere il traghetto è un rito.

 

Vediamo sempre di piu’ Messina vicina con i suoi bellissimi viali alberati sul mare. Qui le bracioline di vitello che da tempo proponiamo al ritrovo sono per noi un punto fisso come gli Sfincioni del mitico “Famulari” o la Pignolata del grande “Giordano “ ma Messina vuol dire prima di tutto granita con i gelsi e la panna da “Irrera” in Piazza Cairoli.

Tutto naturalmente accompagnato da una soffice e calda brioches . Siamo diretti verso sud est e facciamo una piccola pausa a Catania tra i giardini di Villa Bellini  e l’incredibile Duomo dedicato a S. Agata . Città sempre in movimento e piena di giovani con questo mood decadente andante. Molte realtà gastronomiche giovani ed innovative per tutti i borghi del centro. Noi scegliamo per la pausa pranzo un posto super classico e leggendario come i suoi arancini : la pasticceria – rosticceria ” Savia “ tra via Etnea e corso Umberto . Qui ci ingozziamo di Pizzette , Arancini e sfoglia cipollina da perdere la testa.

 

Lasciata Catania un po appesantiti e piuttosto stanchi , arriviamo nell’oasi naturale del Plemmirio , vicino Siracusa dove veniamo ospitati alla grande da nostri cari amici di vecchia data e cioe Christian Caschetto e Katia Inserra che con i loro fantastici tre figli vivono in questo angolo di paradiso : Villa Ellenica ( https://www.facebook.com/villaellenica/ )  . Da qui visitiamo un po’ la zona che già conosciamo e a cui siamo molto affezionati per tanti motivi : la val di Noto, Pachino , le marine con un mare di rara bellezza e naturalmente Ortigia che come una dea riposa tra le dolci acque del mediterraneo . Girare per i suoi borghi è sempre un’emozione unica , si è persi tra le bellezze e la sua storia da Archimede fino a Elio Vittorini.

Un pomeriggio intero alla scoperta di Ragusa Ibla ma non per visitare i suoi monumenti e chiese che l’hanno consacrata patrimonio Unesco di inestimabile valore ma per andare a conoscere uno tra gli affinatori di formaggi tra i piu’ quotati e stimati in Italia : Carmelo Di Pasquale .

 

Qui prima di tutto siamo colpiti dall’imponenza dell’esposizione : flotte di caciocavalli , piramidi di pecorini ,muraglie di ragusani dalla forma di parallelepipedi. Carmelo ci accoglie con gentilezza e tanta generosità nei modi assaggiando qua e la i suoi tesori nascosti . Per il menu’ Alberto compriamo Cosacavaddu Ibleo , Ragusano dop 18 mesi , Tuma Persa che oggi lo produce un solo casaro in tutta la Sicilia e cioè in provincia di Palermo.  Assaggiamo anche un salame di maiale nero dei Nebrodi dal sapore antico e intenso . Gli odori e la convivialità mi devastano , vorrei restare per delle ore in quel posto contro ogni mia volontà razionale e nelle orecchie si ripete un fantastico testo del caro e grande Battiato :

 

Ma l’ animale che mi porto dentro
Non mi fa vivere felice mai
Si prende tutto anche il caffè
Mi rende schiavo delle mie passioni
E non si arrende mai e non sa attendere
E l’animale che mi porto dentro vuole te

 

Usciti da quel tempio di lussuria ritorniamo verso Siracusa ma seguiamo il consiglio di Carmelo di fermarci per strada a comprare da un carrettino una cassetta di Cipolla Giarratana , dalle fattezze enormi e con un colore tra il bianco e il rosa pallido.  20 kg di cipolle 10 euro!!!

 

Purtroppo i giorni di ferie sono finiti, ci svegliamo presto per organizzare la risalita verso Eboli. Da tempo pensavamo di fermarci in Calabria per andare a trovare dei ragazzi che stanno compiendo da tempo un vera e propria rivoluzione culturale e sociale. Sto parlando di Daniela e Giampiero che da diversi anni gestiscono “Masseria Perugini “ a San Marco Argentano in provincia di Cosenza tra la Sila e il Pollino, tra Sibari e Guardia Piemontese.

 

 

Lo spazio si perde tra gli uliveti non abbiamo tempo di visitare la cantina che un profumo di peperoni verdi ci assale e ci fa catapultare su questa terrazza piena di passione e amore dove abbiamo passato ore che non dimenticheremo , assaggiando il loro ottimo vino e perdendo la vista tra la bellezza incontaminata del posto. Non voglio soffermarmi tecnicamente sull’azienda perché a ottobre vorro’ dedicare una puntata di Alberto solo sul loro mondo.

 

È tempo di partire , è tempo di ritornare alla base con un sentimento appagante e allo stesso tempo solitario. Non so perché penso ai bellissimi versi di Salvatore Quasimodo in Ed è subito sera :

«Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.»

 

Alberto

 

Sicilia Orientale

#nonoviaggio #sicilia #messina #catania #siracusa #tumapersa
#nerodeinebrodi #ragusanodop #pachino #cipollagiarratana #ortigia

Piatto unico euro 10.00 :
Salame Nero dei Nebrodi , Ragusano Dop , Cosacavaddu Ibleo , Tuma Persa , Salsa
di cipolla Giarratana , Salsa di Pomodoro Pachino bio , Sfoglia di verdure con
Cipolla giarratana

Primo piatto euro 9.00 :
Spaghettone con mollica, alici e capuliato di pomodoro ciliegino secco
Secondo piatto euro 15.00 :
Bracioline Messinesi con insalata siciliana di rinforzo

Tot Menu Euro 30.00 invece di 34.00

Aziende

Azienda Agricola Santacroce – Ragusa
Biosolonatura – Carlentini (Sr)
Casa del Formaggio S.Anna – Ragusa
Azienda Agricola Fagone- Giarratana (Rg)
Starvaggi salumi- Sant’Angelo di Brolo (Me)